lunedì 9 marzo 2015

Autointervista


L’altro pomeriggio stavo gironzolando in rete ho trovato questo domande basate sul questionario di Marcel Proust “par lui même” e mi sono detto perché non farlo?!

- Il tratto principale del mio carattere. Ottimismo.
- Le qualità che amo in un donna. Intelligenza, la forza, la tenacia e senso dell’umorismo.
- Una virtù. Suppongo la pazienza.
- Quel che apprezzo di più nei miei amici. La sincerità.
- Quel che apprezzo di più nei miei nemici. Nulla credo...
- La mia occupazione preferita. Fantasticare per scrivere.
- Il mio sogno di felicità. La mia ragazza e futura moglie.
- La più grande disgrazia. Restare solo e perdere chi amo.
- Quel che vorrei essere. Il Migliore.
- Chi, nella storia, avrei voluto essere. Leonardo da Vinci
- Il paese dove vorrei vivere. Tutti, l’importante è essere felici.
- Il colore che preferisco. Rosso
- Il fiore che amo. la rosa rossa
- Un Gioiello. La fede.
- Un uccello. L’ Aquila.
- Un animale. Il Leone.
- Il mio autore preferito. J.R.R. Tolkien.
- Romanzi. Il signore degli anelli.
- Un compositore. Beethoven
- Un pittore. Michelangelo.
- Film preferiti. Robin Hood, Go in 60 second
- I miei eroi nella storia. Giulio Cesare
- Cibo preferito. Bucatini alla carbonara.
- Bevanda preferita. Il vino rosso
- Quel che detesto più di tutto. L’arroganzanza.
- L’impresa militare che ammiro di più. Lo sbarco in Normandia.
- La riforma che apprezzo di più. Forse la devono ancora fare…
- Il dono di natura che vorrei avere. Saper cantare.
- Stato attuale del mio animo. dopo tutte queste domande direi pensieroso
- Le colpe che mi ispirano maggiore indulgenza. Le mie.
- Il mio motto. Tutto è possibile

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